Regolamento d'aula
1. I corsi comportano l’obbligo della frequenza. Pertanto, le assenze superiori ai cinque giorni consecutivi dovranno essere giustificate a mezzo certificato medico o altro; l’assenza per i minori deve essere sempre giustificata dal genitore o da chi ne fa le veci; qualora le assenze si protraessero ingiustificatamente oltre il decimo giorno consecutivo, l’allievo non sarà riammesso alla frequenza del corso. In ogni caso raggiungendo il limite massimo del 30% delle assenze, riferito al monte ore annuo, si provvede d’ufficio alle dimissioni immediate. La frequenza al corso è consentita ove non si frequentino altri corsi finanziati dalla Regione SICILIA e se non si è partecipato a oltre il 5% di lezioni di altro corso nello stesso anno formativo. L’abbandono delle lezioni sarà segnalato alle autorità competenti per i provvedimenti previsti dalla legge.
2. In conformità alle disposizioni assessoriali attualmente in vigore, è previsto:
- il materiale didattico occorrente;
- eventuale rimborso delle spese di trasporto, debitamente comprovate secondo le indicazioni dell’Ente, ed in uniformità alle prescrizioni normative; saranno rimborsate dai comuni di provenienza secondo quanto previsto per le scuole statali dell’obbligo scolastico.
3. E’ d’obbligo frequentare giorno per giorno le lezioni e rispettare con rigore gli orari stabiliti dall’Ente. Tuttavia in casi eccezionali, motivati ed appropriatamente
autorizzati è consentito “previa autorizzazione del genitore o di chi ne fa le veci”:
- l’ingresso entro l’inizio della seconda ora;
- l’uscita solo nel corso dell’ultima ora;
- si puntualizza, a questo proposito, che le ore di assenze saranno conteggiate singolarmente e cumulativamente sul diritto alla partecipazione agli esami finali.
- la sede di frequenza del corso è quella dell’Ente sita in Viale XX Settembre n.11 – Catania.
- ciascun allievo potrà fruire di n. 10 permessi che potrà utilizzare per entrare entro l’inizio della II ora o per uscire nel corso dell’ultima ora.
4. Non bisogna chiedere permessi durante lo svolgimento della lezione per uscire dall’aula, tranne nei casi di effettiva necessità che sono comunque soggetti all’autorizzazione discrezionale del docente. E’ severamente vietato allontanarsi dalla sede del Centro durante lo svolgimento delle attività corsuali. E’ concesso un intervallo di 15 minuti dalle ore 11,00 alle ore 11,15, per il turno antimeridiano, durante il quale i corsisti possono allontanarsi dalle aule rimanendo il divieto assoluto di cui al comma precedente. Gli allievi che necessitano informazioni dalla Segreteria dovranno rispettare gli orari di ricevimento, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. E’ comunque preferibile, al fine di evitare di disturbare le lezioni, di recarsi in Segreteria durante l’intervallo.
5. E’ severamente proibito fumare nelle aule, nei corridoi attigui e nei servizi. Trattandosi di norma di legge, i trasgressori saranno denunciati alle autorità competenti.
6. È severamente proibito essere in possesso di telefonini cellulari, al fine di non disturbare le lezioni, e nei laboratori, per non arrecare danno alle attrezzature. I
trasgressori verranno espulsi dall’attività corsuale e, nel caso di danneggiamento delle attrezzature in dotazione del Centro, gli stessi saranno richiamati al risarcimento del danno provocato. Gli alunni che recano con se detti telefonini sono obbligati a depositarli in segreteria prima dell’inizio delle lezioni. Gli apparecchi verranno restituiti al termine delle lezioni.
7. I partecipanti avranno diritto ad utilizzare le attrezzature al fine di raggiungere gli obiettivi formativi. I software applicativi installati sui computer in dotazione del centro sono muniti di regolare licenza d’uso; sussiste, pertanto, il divieto di duplicazione o falsificazione dei programmi. Chiunque duplicherà o falsificherà un programma istallato commetterà un reato del quale sarà direttamente e penalmente responsabile. E’ severamente proibito l’utilizzo di software estraneo all’attività formativa e l’introduzione di dischetti non forniti dall’Ente.
Il programma didattico, (visionabile presso la Segreteria della Scuola) comprende lo sviluppo dei seguenti moduli didattici: Italiano; Storia; Matematica; Inglese; Scienza della Terra /biologia / geografia; Informatica di base; Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; Diritto del lavoro e Sindacale; Legislazione nazionale e comunitaria; Contabilità; Orientamento e presentazione del corso; Formazione ambientale; Comunicazione; Cultura d’impresa; Spendibilità della Professione; Pari
Opportunità; Lavorazione del capello con cenni di dermatologia; Malattia della pelle; Malattie del capello; Chimica dei colori; Disegno; Acconciature; Indicazione e controindicazioni per trattamenti unisex. Il raggiungimento di una sufficiente abilità professionale potrà consentire di praticare una attività lavorativa sia alle dipendenze di aziende già operanti, sia per la promozione di nuove. Trattandosi di I anno, l’obiettivo principale resta quello di fornire le basi scientifiche su cui sviluppare la professione vera e propria.
8. I corsisti che si mostreranno irrispettosi verso le persone, le regole stabilite dall’Ente o verso cose e attrezzature varie, verranno espulsi dall’attività corsuale; lo stesso provvedimento sarà preso, previa riunione del collegio docenti, per i corsisti poco interessati all’attività corsuale e che con il loro comportamento disturbano il normale svolgimento delle lezioni. Nel caso di danneggiamento agli arredi o attrezzature in dotazione del Centro, i corsisti responsabili saranno richiamati al risarcimento del danno provocato. In tali casi saranno segnalate alle autorità competenti per l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
9. Non si dovrà accedere nei laboratori, se non in presenza del competente docente. L’uso, esclusivamente finalizzato al raggiungimento degli obiettivi formativi, è consentito nell’ambito dello svolgimento del programma pertinente e soprattutto non violando le inderogabili norme dello Stato poste a tutela.
10. I corsisti sono tenuti a rispettare le disposizioni dell’Ente, le circolari assessoriali emanate ed emanande e le disposizioni di legge che potranno determinare la variazione anche nel contenuto del presente regolamento.
11. L’Ente si riserva la facoltà di variazione sia delle ore giornaliere che settimanali dei singoli corsi, nonché il turno.
12. I corsisti dei settori previsti dalle norme vigenti dovranno sottoporsi a visita medica.
13. L’allievo è tenuto a rispettare le normative e le prescrizioni previste dal D.L. 626/94 ed altre, in caso di inadempienza la pena è paragonata a quella dei lavoratori dipendenti. Coloro che operano su video terminali sono obbligati ad osservare una pausa di 15 minuti ogni due ore di effettivo lavoro al video. Per pausa si intende allontanamento dal terminale e movimento delle articolazioni. Tale pausa, di norma, coincide con l’intervallo di cui al punto 5.
14. Gli allievi dovranno partecipare agli stage e ai tirocini inseriti nella proposta formativa che l’Ente organizzerà, anche fuori la struttura, al fine di contestualizzare e rendere operativa la qualifica professionale.
15. Per curare i rapporti con la Direzione dell’Ente è necessario eleggere un rappresentante di classe, quale organo portatore degli interessi dei corsisti, legittimato eventualmente a formalizzare incontri assembleari su argomenti seri e predisposti. L’assemblea deve essere comunque autorizzata dalla direzione dell’Ente.
16. Gli allievi dovranno sempre attenersi ai consigli e alle indicazioni didattiche dei formatori per ottenere un proficuo risultato di formazione corsuale. I docenti dovranno anche essere consultati per qualunque problema o esigenza si palesi in merito all’attività del corso.
17. Trattandosi di una Sede Scolastica, i Sig.ri Corsisti sono tenuti ad adottare un comportamento e un abbigliamento consono ad una attività lavorativa.
18. Il termine dell’attività formativa sarà segnata dall’espletamento degli esami cui l’allievo avrà diritto di partecipare. L’ammissione degli allievi all’esame è decisa, collegialmente, dal corpo docente. Saranno ammessi agli esami coloro che:
- avranno raggiunto il 70% delle ore di presenza, mentre per i portatori di handicap tale limite è del 60%;
- avranno conseguito un profitto non inferiore a “sufficiente”.
19. Le prove finali di qualifica verranno sostenute innanzi una commissione esaminatrice composta da almeno due docenti e da due funzionari nominati dalla Regione. Le modalità di svolgimento ed il contenuto delle prove è demandato alla commissione. Gli esami si svolgeranno mediante prove pratiche integrate da colloqui secondo quanto previsto dalle Circolari Assessoriali.
20. Ove per motivi di forza maggiore l’allievo non fosse in grado di partecipare agli esami finali, dovrà darne comunicazione, corredata da adeguata documentazione, all’Ente gestore il quale avviserà il Presidente della commissione che farà verbalizzare l’assenza. In tal caso l’Ente gestore provvederà ad inviare l’istanza del candidato, corredata della documentazione, all’U.P.L. che provvederà ad autorizzare l’ammissione dell’allievo ad esami di uguale qualifica presso altro Ente.
21. Agli allievi risultati idonei agli esami di fine corso verranno rilasciati gli attestati di qualifica e le certificazioni previste per l’assolvimento dell’obbligo scolastico nei quali verrà indicata, oltre ai dati anagrafici dell’allievo e la qualifica conseguita, la durata dell’attività espressa in mesi. I loro effetti sono quelli previsti dall’art. 12 della L.R. 24/76 nonché dall’art. 14 della Legge 845/78.
22. Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675 ed ai sensi del D.L.n.195 del 30/06/2003, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Scuola e trattati per le finalità di gestione dei corsi. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 13 della citata Legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della Scuola, titolare del trattamento, mediante nota scritta indirizzata alla Direzione.
23. Le prescrizioni sopraenunciate sono le regole che sottintendono i progetti formativi finanziati e decretati dall’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e dall’Assessorato Regionale al Lavoro. Quindi devono essere conosciute ed accettate da ciascun partecipante. L’esatta consapevolezza dei diritti e doveri nonché della strutturazione di un progetto formativo servono a dare una visione corretta e puntuale non solo della funzione pubblica della formazione ma anche dell’impiego delle risorse che impongono al corsista la massima serietà ed un impegno ottimale con l’obiettivo del raggiungimento dei fini specifici del corso.
2. In conformità alle disposizioni assessoriali attualmente in vigore, è previsto:
- il materiale didattico occorrente;
- eventuale rimborso delle spese di trasporto, debitamente comprovate secondo le indicazioni dell’Ente, ed in uniformità alle prescrizioni normative; saranno rimborsate dai comuni di provenienza secondo quanto previsto per le scuole statali dell’obbligo scolastico.
3. E’ d’obbligo frequentare giorno per giorno le lezioni e rispettare con rigore gli orari stabiliti dall’Ente. Tuttavia in casi eccezionali, motivati ed appropriatamente
autorizzati è consentito “previa autorizzazione del genitore o di chi ne fa le veci”:
- l’ingresso entro l’inizio della seconda ora;
- l’uscita solo nel corso dell’ultima ora;
- si puntualizza, a questo proposito, che le ore di assenze saranno conteggiate singolarmente e cumulativamente sul diritto alla partecipazione agli esami finali.
- la sede di frequenza del corso è quella dell’Ente sita in Viale XX Settembre n.11 – Catania.
- ciascun allievo potrà fruire di n. 10 permessi che potrà utilizzare per entrare entro l’inizio della II ora o per uscire nel corso dell’ultima ora.
4. Non bisogna chiedere permessi durante lo svolgimento della lezione per uscire dall’aula, tranne nei casi di effettiva necessità che sono comunque soggetti all’autorizzazione discrezionale del docente. E’ severamente vietato allontanarsi dalla sede del Centro durante lo svolgimento delle attività corsuali. E’ concesso un intervallo di 15 minuti dalle ore 11,00 alle ore 11,15, per il turno antimeridiano, durante il quale i corsisti possono allontanarsi dalle aule rimanendo il divieto assoluto di cui al comma precedente. Gli allievi che necessitano informazioni dalla Segreteria dovranno rispettare gli orari di ricevimento, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. E’ comunque preferibile, al fine di evitare di disturbare le lezioni, di recarsi in Segreteria durante l’intervallo.
5. E’ severamente proibito fumare nelle aule, nei corridoi attigui e nei servizi. Trattandosi di norma di legge, i trasgressori saranno denunciati alle autorità competenti.
6. È severamente proibito essere in possesso di telefonini cellulari, al fine di non disturbare le lezioni, e nei laboratori, per non arrecare danno alle attrezzature. I
trasgressori verranno espulsi dall’attività corsuale e, nel caso di danneggiamento delle attrezzature in dotazione del Centro, gli stessi saranno richiamati al risarcimento del danno provocato. Gli alunni che recano con se detti telefonini sono obbligati a depositarli in segreteria prima dell’inizio delle lezioni. Gli apparecchi verranno restituiti al termine delle lezioni.
7. I partecipanti avranno diritto ad utilizzare le attrezzature al fine di raggiungere gli obiettivi formativi. I software applicativi installati sui computer in dotazione del centro sono muniti di regolare licenza d’uso; sussiste, pertanto, il divieto di duplicazione o falsificazione dei programmi. Chiunque duplicherà o falsificherà un programma istallato commetterà un reato del quale sarà direttamente e penalmente responsabile. E’ severamente proibito l’utilizzo di software estraneo all’attività formativa e l’introduzione di dischetti non forniti dall’Ente.
Il programma didattico, (visionabile presso la Segreteria della Scuola) comprende lo sviluppo dei seguenti moduli didattici: Italiano; Storia; Matematica; Inglese; Scienza della Terra /biologia / geografia; Informatica di base; Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; Diritto del lavoro e Sindacale; Legislazione nazionale e comunitaria; Contabilità; Orientamento e presentazione del corso; Formazione ambientale; Comunicazione; Cultura d’impresa; Spendibilità della Professione; Pari
Opportunità; Lavorazione del capello con cenni di dermatologia; Malattia della pelle; Malattie del capello; Chimica dei colori; Disegno; Acconciature; Indicazione e controindicazioni per trattamenti unisex. Il raggiungimento di una sufficiente abilità professionale potrà consentire di praticare una attività lavorativa sia alle dipendenze di aziende già operanti, sia per la promozione di nuove. Trattandosi di I anno, l’obiettivo principale resta quello di fornire le basi scientifiche su cui sviluppare la professione vera e propria.
8. I corsisti che si mostreranno irrispettosi verso le persone, le regole stabilite dall’Ente o verso cose e attrezzature varie, verranno espulsi dall’attività corsuale; lo stesso provvedimento sarà preso, previa riunione del collegio docenti, per i corsisti poco interessati all’attività corsuale e che con il loro comportamento disturbano il normale svolgimento delle lezioni. Nel caso di danneggiamento agli arredi o attrezzature in dotazione del Centro, i corsisti responsabili saranno richiamati al risarcimento del danno provocato. In tali casi saranno segnalate alle autorità competenti per l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
9. Non si dovrà accedere nei laboratori, se non in presenza del competente docente. L’uso, esclusivamente finalizzato al raggiungimento degli obiettivi formativi, è consentito nell’ambito dello svolgimento del programma pertinente e soprattutto non violando le inderogabili norme dello Stato poste a tutela.
10. I corsisti sono tenuti a rispettare le disposizioni dell’Ente, le circolari assessoriali emanate ed emanande e le disposizioni di legge che potranno determinare la variazione anche nel contenuto del presente regolamento.
11. L’Ente si riserva la facoltà di variazione sia delle ore giornaliere che settimanali dei singoli corsi, nonché il turno.
12. I corsisti dei settori previsti dalle norme vigenti dovranno sottoporsi a visita medica.
13. L’allievo è tenuto a rispettare le normative e le prescrizioni previste dal D.L. 626/94 ed altre, in caso di inadempienza la pena è paragonata a quella dei lavoratori dipendenti. Coloro che operano su video terminali sono obbligati ad osservare una pausa di 15 minuti ogni due ore di effettivo lavoro al video. Per pausa si intende allontanamento dal terminale e movimento delle articolazioni. Tale pausa, di norma, coincide con l’intervallo di cui al punto 5.
14. Gli allievi dovranno partecipare agli stage e ai tirocini inseriti nella proposta formativa che l’Ente organizzerà, anche fuori la struttura, al fine di contestualizzare e rendere operativa la qualifica professionale.
15. Per curare i rapporti con la Direzione dell’Ente è necessario eleggere un rappresentante di classe, quale organo portatore degli interessi dei corsisti, legittimato eventualmente a formalizzare incontri assembleari su argomenti seri e predisposti. L’assemblea deve essere comunque autorizzata dalla direzione dell’Ente.
16. Gli allievi dovranno sempre attenersi ai consigli e alle indicazioni didattiche dei formatori per ottenere un proficuo risultato di formazione corsuale. I docenti dovranno anche essere consultati per qualunque problema o esigenza si palesi in merito all’attività del corso.
17. Trattandosi di una Sede Scolastica, i Sig.ri Corsisti sono tenuti ad adottare un comportamento e un abbigliamento consono ad una attività lavorativa.
18. Il termine dell’attività formativa sarà segnata dall’espletamento degli esami cui l’allievo avrà diritto di partecipare. L’ammissione degli allievi all’esame è decisa, collegialmente, dal corpo docente. Saranno ammessi agli esami coloro che:
- avranno raggiunto il 70% delle ore di presenza, mentre per i portatori di handicap tale limite è del 60%;
- avranno conseguito un profitto non inferiore a “sufficiente”.
19. Le prove finali di qualifica verranno sostenute innanzi una commissione esaminatrice composta da almeno due docenti e da due funzionari nominati dalla Regione. Le modalità di svolgimento ed il contenuto delle prove è demandato alla commissione. Gli esami si svolgeranno mediante prove pratiche integrate da colloqui secondo quanto previsto dalle Circolari Assessoriali.
20. Ove per motivi di forza maggiore l’allievo non fosse in grado di partecipare agli esami finali, dovrà darne comunicazione, corredata da adeguata documentazione, all’Ente gestore il quale avviserà il Presidente della commissione che farà verbalizzare l’assenza. In tal caso l’Ente gestore provvederà ad inviare l’istanza del candidato, corredata della documentazione, all’U.P.L. che provvederà ad autorizzare l’ammissione dell’allievo ad esami di uguale qualifica presso altro Ente.
21. Agli allievi risultati idonei agli esami di fine corso verranno rilasciati gli attestati di qualifica e le certificazioni previste per l’assolvimento dell’obbligo scolastico nei quali verrà indicata, oltre ai dati anagrafici dell’allievo e la qualifica conseguita, la durata dell’attività espressa in mesi. I loro effetti sono quelli previsti dall’art. 12 della L.R. 24/76 nonché dall’art. 14 della Legge 845/78.
22. Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675 ed ai sensi del D.L.n.195 del 30/06/2003, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Scuola e trattati per le finalità di gestione dei corsi. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 13 della citata Legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della Scuola, titolare del trattamento, mediante nota scritta indirizzata alla Direzione.
23. Le prescrizioni sopraenunciate sono le regole che sottintendono i progetti formativi finanziati e decretati dall’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e dall’Assessorato Regionale al Lavoro. Quindi devono essere conosciute ed accettate da ciascun partecipante. L’esatta consapevolezza dei diritti e doveri nonché della strutturazione di un progetto formativo servono a dare una visione corretta e puntuale non solo della funzione pubblica della formazione ma anche dell’impiego delle risorse che impongono al corsista la massima serietà ed un impegno ottimale con l’obiettivo del raggiungimento dei fini specifici del corso.